Tutti sanno, senza scomodare sociologi o filosofi della comunicazione, che la nostra è una società dove l’immagine conta. Il paradosso è che pochi se ne curano davvero.
Pubblicare a fine esercizio un documento che ne illustri le attività è, per molte aziende, un obbligo.
Ma chi ha detto che un dato non dovrebbe avere anche una caratura estetica?