La tradizione enogastronomica italiana è sempre stata il fiore all’occhiello del Made in Italy e di un certo stile di vita. Ma qual è oggi il suo stato di salute e, soprattutto, cosa si sta facendo per promuoverla in un periodo dove al contrario sembra prevalere l’uniformità e l’omogenizzazione? Ne parliamo con Stefano Cavinato presidente del Gruppo Toscana Divino
Allora Presidente, come stanno le cose?
La situazione che si è venuta a creare negli ultimi mesi nel nostro Paese, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, ha da subito creato grandi difficoltà nel mercato americano. Mercato sul quale si fonda buona parte delle vendite di molte nostre imprese.
Il Made in Italy è universalmente riconosciuto come sinonimo di creatività, grande qualità e attenzione ai particolari. Caratteristiche, queste, che la millenaria tradizione gastronomica italiana, caratterizzata dall’incredibile varietà delle diverse produzioni locali, rispecchia in pieno. Un aspetto che non a caso condivide con l’arte. E come avviene con l’arte, l’originalità e l’unicità sono valori che devono essere preservati ad ogni costo: la Mozzarella di Bufala Campana, ad esempio, può essere prodotta solo in un determinato territorio e con certe caratteristiche, se non è così è un’altra cosa. E questo avviene per ciascuno degli innumerevoli prodotti tipici del nostro paese.
Peró, negli ultimi giorni, infatti, con l’incremento dei contagi in Italia, stanno aumentando le richieste da parte di importatori esteri di una sorta di bollino “virus free”. Una richiesta inaccettabile, che non ha nessun fondamento scientifico e sulla quale l’Italia ha richiesto l’intervento dell’UE e dell’OMS affinché smentiscano in modo categorico che il COVID-19 possa essere trasmesso anche tramite prodotti e alimenti.
E se pure le merci possono continuare a circolare liberamente, l’ostracismo in giro per il mondo nei confronti del Made in Italy è lampante, così come il veloce diffondersi dell’epidemia nel resto dell’Europa e del mondo, che amplierà le difficoltà per quei settori che, come l’agroalimentare, devono buona parte delle loro fortune, e della loro crescita, ai mercati esteri.
Perché Gruppo Toscana Divino e perché proprio la Florida??
Il Gruppo Toscana Divino, nasce quindi con l’idea di diffondere la cucina italians moderna che unisce il rispetto di millenarie tradizioni con una nuova attenzione alla salute e al benessere. Il tutto nel contesto della migliore tradizone dell’ospitalita’ italiana.
Nonostante la crescita vertiginosa di paesi emergenti come Cina, Russia e India, gli USA continuano a essere il mercato più interessante per l’export, soprattutto per produzioni di qualità elevata e di fascia alta. Questa situazione è dunque per il Made in Italy assolutamente premiante. Questa crisi crisi sanitaria ha indubbiamente costituito una battuta d’arresto, ma i segnali di ripresa sono già molto evidenti e, cosa più importante, ci sono sono zone, settori economici e segmenti di consumatori che hanno sofferto meno di altri.
Il Governo degli Stati Uniti poi ha recentemente stanziato fondi ingenti e varato misure a largo spettro per stabilizzare l’economia e favorire la ricrescita. Inoltre, in termini geo-economici, il mercato statunitense si è sempre attestato come ponte per il Centro e il Sud America facendo base proprio su Miami, considerata l’hub ideale per le relazioni commerciali con questi paesi. L’aeroporto internazionale di Miami, e i porti di Miami e Fort Lauderdale, infatti, sono fra i più trafficati punti di smistamento merci sul territorio statunitense e non a caso la zona finanziaria di Brickell ha la più alta concentrazione di banche straniere degli Stati Uniti dopo Manhattan e oltre 500 aziende multinazionali hanno stabilito in Florida le loro sedi per il mercato latino-americano. C’è poi anche da dire che l’area metropolitana di Miami si estende per oltre cento chilometri lungo la costa sud-orientale della Florida e registra il tenore di vita fra i più elevati degli Stati Uniti.
In cosa consiste il vantaggio competitivo di Gruppo Toscana Divino e quali sono le dimensioni del suo mercato?
Gruppo Toscana Divino opera su due livelli:
- alle aziende italiane offre un capillare supporto per garantirne la collocazione e la visibilità necessarie. Fra i servizi di questo tipo posso citare le attività di presentazione dei prodotti con degustazioni e eventi, le Cooking Class per le quali si può disporre di una piattaforma pienamente interattiva, azioni di comunicazione attraverso mass media locali, dimostrazioni presso i nostri ristoranti, corsi di cucina tenuti da chef titolati e corsi per sommelier. – per quanto riguarda la distribuzione abbiamo una società di catering.
- Affiancamento ad aziende leader italiane nella presentazione e promozione dei loro prodotti sul mercato B2B attraverso eventi congiunti a fiere di settore ed eventi.
La nostra intenzione è quindi quella di intercettare e soddisfare i reali bisogni delle PMI italiane nel settore agroalimentare che, per ragioni di costi e di organizzazione, non riescono a accedere a progetti internazionali.