Il Brasile è il più vasto paese dell’America latina per territorio e popolazione.
È considerato uno dei paesi, insieme a India e Cina, con la più elevata prospettiva di sviluppo e già oggi rappresenta la sesta economia del mondo.
Dopo le grande riforme degli anni ’90 e i provvedimenti successivi in materia di rilancio economico, il Brasile vanta il 9° PIL al mondo in termini di capacità di acquisto, un’inflazione contenuta pari al 5% annuo e una grande stabilità istituzionale e fiscale.
La domanda interna sostenuta da una maggiore capacità di spesa cresce rapidamente e, di conseguenza, aumenta la richiesta di prodotti di fascia alta.
Se si considera che attualmente la popolazione brasiliana è di 190 milioni di persone e che l’area di povertà si è ridotta di oltre la metà, si intuiscono le potenzialità di questo straordinario paese nel prossimo futuro.
Quello brasiliano è quindi un mercato molto dinamico e estremamente interessante per gli investimenti, tuttavia, per l’elevato grado di concorrenza, non è affatto un mercato facile e ricorrere a un partner di alto profilo può risultare la scelta più premiante.
Il Brasile è un paese ricco di materie prime e con una popolazione molto giovane e per tre quarti urbanizzata (le città con oltre un milione di abitanti sono ben 14).
Recentemente, secondo l’Agenzia di Stampa collegata alla Presidenza della Repubblica Brasiliana, sono oltre 20 milioni i brasiliani che hanno raggiunto una fascia di consumo più elevata, manifestando una propensione più accentuata per i prodotti di design e di alta qualità. E il fenomeno è in costante crescita.
Per ragioni di empatia i prodotti del “Made in Italy” sono particolarmente apprezzati e di conseguenza le aziende italiane dispongono di un grande vantaggio competitivo.
C’è anche da dire che il Brasile rappresenta la porta d’ingresso agli altri mercati dell’America Latina (soprattutto quelli del Mercosul) e che ingenti investimenti sono stati previsti in occasione dei Mondiali di Calcio del 2014 e per le Olimpiadi del 2016.
I settori interessanti sono quelli della meccanica, della manifattura del legno, dell’agroalimentare e della moda, ma recentemente hanno mostrato un elevato tasso di crescita anche l’alta tecnologia e il settore delle energie rinnovabili.
Naturalmente esistono diversi tipi di visto e la documentazione può variare. I visti per affari sono simili a quelli per turismo ed è relativamente semplice ottenerli. Diverso il discorso per i visti di soggiorno temporaneo che comportano una trafila burocratica più complicata. È sempre consigliabile, quindi, ricorrere a un esperto.
Acquistare o affittare un appartamento può richiedere molto tempo se non si conosce il territorio; è necessario inoltre saper districarsi bene nelle procedure burocratiche per evitare sorprese. I Condominios, i quartieri residenziali recintati con personale di sicurezza e videocamere, potrebbero risultare un’ottima soluzione ma è sempre meglio rivolgersi a un esperto.
Il Brasile offre diverse possibilità per qualificare il proprio curriculum di studi. Le Università sono di ottimo livello e propongono diverse tipologie di master. È ovviamente anche possibile seguire corsi per impadronirsi della lingua portoghese.
Il Brasile, per la varietà che offre, è una delle mete turistiche più ambite. Dalla costa atlantica all’Amazzonia sono moltissime infatti le mete interessanti su cui puntare l’attenzione. Rio, poi, è la capitale mondiale della gioia di vivere.