In un momento così difficile per l’economia mondiale, le imprese italiane devono trovare soluzioni competitive per poter consolidare la propria posizione e per puntare a processi di crescita. L’Italia in tale contesto, per affermare la propria leadership nei mercati internazionali, deve difendere e valorizzare il proprio know-how di innovazione e ricerca, puntando ad esportare proprio quel patrimonio di competenze che la caratterizzano.
Non a caso, il processo di internazionalizzazione delle imprese è uno dei capisaldi della strategia di sviluppo del Consorzio Roma Ricerche che vuole accompagnare le PMI alla conquista di quelle zone del mondo che meglio possono accogliere le grandi potenzialità espresse dal nostro sistema produttivo: l’Italia deve puntare sul trasferimento tecnologico come piattaforma di sviluppo di tutto il sistema economico.
La grande competenza degli imprenditori e dei ricercatori italiani nei settori industriali ad alto valore aggiunto, rappresenta un patrimonio intangibile di fondamentale importanza per lo sviluppo non solo del nostro sistema economico ma anche di altri paesi. Oltre ai tradizionali settori trainanti del Made in Italy, esiste una parte produttiva del nostro Paese che può esportare conoscenza e talenti: in quest’ottica, il Centro-Sud America è un’opportunità per quella parte del sistema Italia fatto di imprese ad alto tasso tecnologico che investono in ricerca e sviluppo e che possono trovare in questi mercati emergenti un naturale sbocco commerciale.
In questa prospettiva si inserisce l’accordo istituzionale che il Consorzio Roma Ricerche (CRR) ha siglato a Miami, in Florida, con la Italy-America Chamber of Commerce SouthEast (IACCS), e che prevede l’attivazione di un desk operativo a Miami per le aziende italiane che intendono far conoscere i loro prodotti e processi ad alto valore aggiunto negli stati a Sud-Est USA, America Latina e Caraibi.
Contenuto dell’accordo è agevolare la creazione di network informativi istituzionali Italia-USA su temi ed opportunità offerti da questi mercati, intercettare e condividere nuovi modelli di business e strategie innovative (know-how e servizi innovativi) e generare processi di outgoing e incoming presidiando stabilmente il territorio.
Al momento le aree di sostegno per le imprese italiane, costituite anche in reti di impresa, saranno Aerospazio, Green Economy, ICT per i Beni e le Attività Culturali, Biotecnologie, e Industrie Creative.
Il CRR, attivando a Miami un desk operativo, accompagnerà le aziende italiane che intendono espandersi in questi mercati, fornendo servizi informativi, commerciali e promozionali come ricerche di mercato, pianificazione di incontri con centri di ricerca, incubatori d’azienda ed enti di promozione economica, supporto per la gestione di eventi e fiere, creazione di mailing profilate e assistenza tecnica- legislativa.
La sigla dell’accordo tra CRR e IACCS rappresenta il primo passo per esportare le competenze tecnologiche Made in Italy: la Florida, oggi, è il gateway per accedere a mercati emergenti come Brasile, Cuba e America Latina in generale; un mercato in grande espansione, che sta costruendo il proprio futuro proprio sulla ricerca, sull’innovazione di processo e di prodotto, sul forte legame tra settore industriale e accademico. Inoltre, l’amministrazione punta sullo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche basato anche su una normativa snella e a misura d’impresa. Sono in via di espansione anche i distretti industriali di forte interesse per le nostre imprese: quelli altamente specializzati come la fotonica, la prototipazione, la green economy, l’industria aerospaziale e quella legata alla farmaceutica ed alle biotecnologie.
Il segreto della forte crescita sta appunto nel legame stretto tra ricerca e industria e nell’investimento statale e privato di 7 miliardi di dollari in favore di progetti d’innovazione e ricerca, di sviluppo di tecnologie e di trasferimento tecnologico, promuovendo programmi di ricerca di enti e di istituti scientifici.
La Florida ha, soprattutto, una posizione geografica che la pone al centro di mercati importanti come il Nord e Centro-Sud America e, per vocazione, è multietnica, multilinguistica e votata al cambiamento, diventando sempre più una regione che catalizza investimenti e risorse di aziende di tutto il mondo.
Obiettivo della partnership, sottoscritta tra il Consorzio Roma Ricerche e l’Italy American Chamber of Commerce SouthEast, quindi, è esportare in una zona ad alto tasso di innovazione e sviluppo, le competenze Made in Italy che con la loro energia innovativa rappresentano un’opportunità di crescita del sistema Italia. Non solo food e fashion, quindi, ma talento ed eccellenza nei settori ad alto tasso di innovazione per incentivare e favorire un circuito virtuoso per il trasferimento tecnologico dalle nostre imprese verso l’estero.